Unità d’Italia e Novecento
Con l’unificazione nel Regno Sabaudo e la nascita dell’Italia unita, Gardone vive un rinascimento industriale, sostenuto da figure di spicco come Giuseppe Zanardelli. Da quel momento, Gardone, insieme a Inzino e Magno, si inserisce a pieno titolo nelle grandi vicende della storia italiana e bresciana, contribuendo attivamente al suo sviluppo.
“L'Italia ha troppe leggi, temperate dall'inosservanza.”
Giuseppe Zanardelli
Con l’unificazione nel Regno Sabaudo e la nascita dell’Italia unita, Gardone vive un rinascimento industriale, sostenuto da figure di spicco come Giuseppe Zanardelli. Da quel momento, Gardone, insieme a Inzino e Magno, si inserisce a pieno titolo nelle grandi vicende della storia italiana e bresciana, contribuendo attivamente al suo sviluppo.
Dopo l’unificazione del 1861, Gardone Val Trompia conobbe un periodo di crescita legato allo sviluppo dell’industria armiera. La presenza di antiche fucine e officine, già attive da secoli, fu potenziata con l’introduzione di nuove tecnologie e con l’espansione di aziende come la Beretta. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, la città divenne un centro industriale sempre più rilevante, attirando manodopera e contribuendo all’economia nazionale. Questo ruolo strategico si intensificò nei decenni successivi, preparandola a diventare uno snodo fondamentale per la produzione bellica durante le due guerre mondiali.