Chiesa di San Rocco - Santuario Madonna del Popolo
Completata nel 1582 come ex voto per una scampata pestilenza, la chiesa divenne santuario solo nel 1768, quando venne trasferito in quel luogo un affresco seicentesco rappresentante la Madonna col Bambino.
Da allora, il piccolo tempio divenne fulcro della devozione mariana a Gardone Val Trompia, tanto da essere conosciuto popolarmente come Santuario della Madonna di San Rocco.
Elementi votivi e decorazione artistica
La decorazione interna fu affidata entro il 1919 a Giuseppe Trainini, affiancato da Battista e Giuseppe Mozzoni, mentre nel 1947 fu realizzata l’imponente scalinata di accesso. In quell’occasione, l’immagine della Vergine, ormai deteriorata, venne riproposta su tela dal pittore Pietro Galanti.
Un elemento particolarmente significativo è la corona d’oro e diamanti che adorna il capo della Madonna: fu donata dalle Moglie e Madri Gardonesi in segno di gratitudine per la protezione promessa durante i momenti più drammatici della Seconda Guerra Mondiale, quando molti uomini del paese erano arruolati al fronte.
Il santuario si presenta con una pianta semplice a navata unica, dominata da un altare settecentesco. Degno di nota è l’affresco della cupola, opera di Mozzoni, che raffigura la Madonna del Popolo nell’atto di proteggere Gardone. Sulla controfacciata, infine, spicca una “Cena di Emmaus” del 1980, dipinta da Alessio Albini, decoratore originario di Pontoglio.
3 motivi per una visita:
- Una passeggiata per vedere Gardone dall’alto;
- Il cuore della spiritualità della città;
- La cupola del Mozzoni.
Contatti:
telefono: 0308912432